10 domande a un corriere di Pizza a domicilio dieci

01.07.2022

Ciò che hai sempre voluto sapere su un corriere

Florent lavora da dieci anni presso dieci e in questo periodo ha vissuto molte esperienze. Ecco le sue risposte ad alcune domande che sicuramente ti sei posto anche tu.

1. Quanto spesso mangi la pizza?

Beh, in realtà solo quando ho molta fame. Quando si ha a che fare con la pizza tutto il giorno, a un certo punto non è più una novità.

 

 

2. Supponendo che tu abbia molta fame, quale pizza dieci ordineresti? Sicuramente conosci tutto l’assortimento.

La pizza Margherita con i peperoncini, la mia preferita.

«... che ci aprano la porta persone nude o con pochi vestiti addosso accade più spesso di quanto si possa pensare.»

3. Qual è stata la situazione più assurda in cui ti sei trovato come corriere di Pizza a domicilio?

Ci sono sempre situazioni particolari. Una volta, durante la Street Parade, siamo stati completamente presi d’assalto. Credo che uno dei carri della parata si fosse fermato lì vicino. Ma la gente voleva più birra che pizza. A proposito: lo stereotipo secondo cui ci aprano la porta persone nude o con pochi vestiti addosso accade più spesso di quanto si possa pensare.

 

4. E il luogo più assurdo in cui hai effettuato una consegna?

Ah, mi vengono in mente due situazioni: una volta ho consegnato la pizza in un rifugio da qualche parte in mezzo al nulla e un’altra volta direttamente al binario 43 della stazione centrale di Zurigo. Ma, tutto sommato, perché no?

5. Cosa ne pensi delle persone che vivono praticamente accanto ma si fanno consegnare la pizza?

Non le giudico (sogghigna). Neanch’io uscirei di nuovo di casa con i pantaloni della tuta e sotto la pioggia. Ordinano spesso la pizza anche le persone anziane che hanno problemi a camminare.

 

6. Hai clienti preferiti?

Sì, certo! C’è un americano che ordina la pizza ogni quattro giorni circa. Di solito rispondo io alle sue chiamate e col tempo abbiamo iniziato a chiacchierare di varie cose.

7. Fantastico, quindi una specie di amico di penna o per telefono?

Esattamente! Nel frattempo siamo diventati davvero amici, anche se non ci siamo mai incontrati nella vita reale (ride). Ma una volta mi ha regalato un cappellino dei Los Angeles Clippers e io in cambio gli ho dato una birra.

 

8. Ti sei mai perso facendo il tuo giro di consegne?

All’inizio, sempre. Dovevo sempre inserire gli indirizzi nel navigatore. Imbarazzante ma vero: senza navigatore non trovavo nemmeno la strada per tornare alla sede dieci. Ma ora sono in grado di muovermi piuttosto bene.

«Bisogna sempre restare tranquilli, disponibili e amichevoli.»

9. Quando arrivi in ritardo, come reagiscono le persone?

Beh, se ordinano la pizza, di solito vuol dire che hanno fame. Alcuni sono davvero affamati e arrabbiati e ti urlano dietro. Ma fa parte del lavoro, bisogna essere in grado di gestirlo. Bisogna sempre restare tranquilli, disponibili e amichevoli.

 

10. Perché a volte i tempi di consegna sono così lunghi? Perdi tempo in giro?

Direi piuttosto che è dovuto alla tendenza degli svizzeri a voler mangiare alle 12 e alle 18-19 in punto. E se tutti gli ordini arrivano nello stesso momento, ci vuole semplicemente più tempo.